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IL DISCIPLINARE  

Ci viene spesso chiesto in che cosa consiste "la disciplinare". Il disciplinare (maschile) è un provvedimento, un capitolato d'oneri che dovrebbe nel nostro caso porre ordine nel settore radiotelevisivo.  
Pubblichiamo, come ci è pervenuta, (anche con gli errori grafici), una proposta di disciplinare tutt'ora in discussione, fatta al Ministero delle comunicazioni dall'Autorità per le "garanzie", dove l'unica garanzia che l'Autorità offre (anche per le radio) è di dar luogo ad una rivoltante gara finanziaria.  
Ognuno si regoli di conseguenza e si domandi se il Conna non sia la sola organizzazione nazionale guida cui gli conviene far capo.


DISCIPLINARE PER IL RILASCIO DELLE CONCESSIONI PER LA RADIODIFFUSIONE PRIVATA TELEVISIVA SU FREQUENZE TERRESTRI IN AMBITO NAZIONALE E LOCALE  

ARTICOLO 1  

MODALITA' E CONDIZIONI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

1. La domanda per ottenere la concessione per la radiodiffusione privata televisiva in ambito nazionale e locale, mediante l'uso di frequenze terrestri, deve essere presentata al Ministero delle Comunicazioni - Direzione Generale per le Concessioni e Autorizzazioni - Viale America 201 - 00144 ROMA, e pervenire entro e non oltre il ......dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del presente disciplinare. Dell'avvenuta consegna il Ministero è tenuto a rilasciare apposita ricevuta.

2. Possono presentare domanda per ottenere la concessione di cui al comma 1, i soggetti indicati nell'articolo 6 del regolamento che si trovino nelle condizioni dallo stesso previste.

3. La domanda deve essere in regola con le norme sul bollo e deve essere corredata dalla documentazione rispettivamente prevista per la radiodiffusione televisiva in ambito nazionale e per la radiodiffusione televisiva in ambito locale dagli articoli 7 e 8 del regolamento per il rilascio delle concessioni per la radiodiffusione privata televisiva mediante l'uso di frequenze terrestri, di seguito indicato come "regolamento".

4. La domanda deve essere presentata in duplice copia in buste separate recanti all'esterno la dicitura "originale" e "copia" ed, inoltre, l'indicazione del tipo di rete (copertura nazionale o copertura locale) nonché la denominazione dell'emittente e il relativo indirizzo. Le due buste debbono essere contenute in un unico plico, ugualmente recante le indicazioni della denominazione dell'emittente, tipo di rete e indirizzo. Nel caso di documentazione voluminosa possono essere consegnati due plichi con la dicitura "originale" e "copia" ripetenti le indicazioni predette. Le pagine della domanda devono essere numerate sequenzialmente e firmate a margine; la domanda deve riportare la seguente dichiarazione: la presente domanda contiene n.....pagine, numerate da pagina a pagina...

5. Alla domanda deve essere allegata l'attestazione del pagamento del contributo per le spese di istruttoria di cui all'articolo 13, comma 1, del regolamento, in favore del Ministero delle Comunicazioni, versato sul c/c postale n.11040011 per la domanda in ambito nazionale e sul c/c postale n.11030012 per la domanda in ambito locale, entrambi intestati alla Tesoreria Provinciale dello Stato di Viterbo. Il pagamento del contributo è condizione di procedibilità della domanda di concessione.

ARTICOLO 2

VALUTAZIONE E COMPARAZIONE DELLE DOMANDE DI CONCESSIONE

1. La valutazione e la comparazione delle domande di concessione sono effettuate dalla commissione prevista dall'articolo 9, comma 2, del regolamento.

2. La commissione procede alla valutazione e alla comparazione delle domande di concessione, ai sensi dell'articolo 9, commi 4 e 5 del regolamento. A tal fine la commissione assegna un punteggio a ciascuno degli elementi indicati nel presente disciplinare, in relazione alle aree previste dall'articolo 9, comma 5 del regolamento, indicati, per le domande di concessione in ambito nazionale e per quelle in ambito locale, rispettivamente dagli articoli 3 e 4 del presente disciplinare.

3. La commissione redige una separata graduatoria per le domande delle emittenti televisive comunitarie in ambito locale, ai fini della individuazione, in sede di predisposizione del piano di secondo livello, della riserva di frequenze di cui all'articolo 3. comma 5, lettera a) della legge 249/97.  

ARTICOLO 3 

(Omesso perché interessa le concessioni nazionali)

 

ARTICOLO 4  

VALUTAZIONE DELLE DOMANDE DI CONCESSIONE IN AMBITO LOCALE

1. QUALITA' DEI PROGRAMMI (TOTALE MASSIMO PUNTI punti 300)

A) Valutazione del piano editoriale annuale per quanto concerne: FINO A PUNTI 140

1. quota percentuale di programmi di formazione sul totale della programmazione prevista...

2. quota percentuale di programmi di informazione autoprodotti sul totale dei programmi di informazione...

3. quota percentuale di programmi autoprodotti sul totale della programmazione prevista, al netto di quelli di carattere informativo...

4. quota percentuale di programmi culturali, formativi e dedicati ai minori...

5. quota percentuale e di programmazione fruibile da persone portatrici di handicap sensoriale...

B) Valutazione del piano editoriale annuale basata su eventuali eccedenze rispetto agli obblighi normativi per quanto concerne: FINO A PUNTI 160

1. quota percentuale di programmazione di temi e argomenti di interesse locale sul totale della programmazione prevista (per emittenti di carattere commerciale)...

2. quota percentuale di programmi di informazione locale e comunque legati alle realtà locali (per emittenti a carattere commerciale)...

3. numero di edizioni quotidiane di telegiornali in relazione alla loro durata complessiva (per emittenti con obblighi di informazione)...

4. quota percentuale di programmazione quotidiana dedicata a temi di chiara utilità sociale sul totale della programmazione giornaliera prevista (per emittente a carattere monotematico)...

5. quota percentuale di programmazione originale autoprodotta a carattere culturale, etnico, politico e religioso sul totale della programmazione giornaliera  prevista (per emittenti a carattere comunitario)...

6. ore di programmazione giornaliera non destinata alla pubblicità...

2. PIANO DI IMPRESA, INVESTIMENTI E SVILUPPO DELLA RETE (TOTALE MASSIMO PUNTI 40).

A) Solidità patrimoniale risultante dal patrimonio netto eccedente i limiti di cui all'articolo 6 comma 3 del regolamento FINO A PUNTI 40.

B) Capacità di autofinanziamento nell'arco temporale di durata della concessione, adeguatamente documentata FINO A PUNTI 40.

C) Investimenti tecnologici previsti nel piano di massima economico finanziario nell'arco di durata temporale della concessione FINO A PUNTI 40.

D) Media degli investimenti effettuati nel settore radiotelevisivo nell'ultimo triennio FINO A PUNTI 40.

E) Modalità di collegamento degli impianti di diffusione con l'indicazione delle misure previste per l'efficiente uso delle risorse radioelettriche  FINO A PUNTI 40.

Nota: le modalità di collegamento degli impianti di diffusione nell'ambito delle bande appositamente stabilite dal piano di ripartizione delle frequenze saranno oggetto di valutazione nel caso consentano n uso ottimale dello spettro radioelettrico, compreso l'eventuale utilizzo di collegamenti via satellite.

3. OCCUPAZIONE TOTALE MASSIMO PUNTI 200)

A) Numero complessivo di addetti occupati al 31 ottobre 1998, così suddivisi: FINO A PUNTI 90

1. occupati a tempo indeterminato...

2. occupati a tempo determinato e occupati con contratto di formazione lavoro...

3. giornalisti iscritti all'Albo professionale ai quali è applicato il relativo contratto collettivo di lavoro...

B) Indicazioni sulle azioni positive volte ad eliminare condizioni di disparità tra i due sessi in sede di assunzione, organizzazione e distribuzione del lavoro, assegnazione di posti di responsabilità, eventualmente effettuate anche in adempimento all'obbligo di cui all'articolo 11, comma 1, della legge 6 agosto 199'0 n.223 FINO A PUNTI 20

C) Piano dell'occupazione nell'arco temporale di durata della concessione suddiviso per le categorie di cui alla lettera A) FINO A PUNTI 90

4. ESPERIENZE MATURATE NEL SETTORE RADIOTELEVISIVO ED IN ALTRI SETTORI (TOTALE MASSIMO PUNTI 300)

A) Esperienze maturate nel settore radiotelevisivo: FINO A PUNTI 270

1) Fatturato medio degli ultimi 3 anni...

2) Numero medio di ore giornaliere di trasmissione effettuate...

3) Quota percentuale di programmi di informazione sul totale della programmazione effettuata...

4) Quota percentuale di programmi autoprodotti sul totale dei programmi di informazione trasmessi...

5) Quota percentuale di programmi autoprodotti sul totale dei programmi trasmessi, al netto di quelli a carattere informativo...

6) Numero di ore di programmi prodotti e venduti all'interno e all'estero...

I dati richiesti nei numeri da 2 a 6 si intendono riferiti al periodo di dodici mesi fino al 31 ottobre 1998.

B) Esperienze maturate nel settore dell'editoria, dello spettacolo e delle telecomunicazioni FINO A PUNTI 30.  

ARTICOLO 5  

CRITERI CORRETTIVI DEL PUNTEGGIO

1. Nell'attribuzione dei punteggi, la commissione può tener conto di eventuali incoerenze e incompatibilità che emergano dal confronto tra i dati dichiarati e le esperienze maturate.

2. Il 10 per cento di incremento del punteggio previsto dall'articolo 19, comma 1 del regolamento è assegnato in funzione dei tempi di rilascio dei canali in riduzione rispetto al termine ivi indicato.


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