AI LETTORI

Nuove Antenne ottiene l'autorizzazione del Tribunale di Roma nel gennaio del 1985 come giornale periodico sull'onda delle battaglie per la difesa dell'emittenza locale insidiata dalle nascenti reti nazionali televisive e radiofoniche.

Nonostante il tema specifico, già allora il giornale venne concepito come un mezzo di informazione a stampa senza fronzoli (articoli composti al massimo di 40 righe) dove si potessero identificare e affrontare altri argomenti culturali, politici e di costume, oltre che a beneficio dell’l'intero mondo radiotelevisivo che indipendentemente dagli spessori aziendali o associativi ha in comune attrezzature tecniche in continua evoluzione meritevoli di essere presentate e discusse.

Nuove Antenne quindi fra dipoli, parabole, trasmettitori e antenne, ma contemporaneamente in modo figurato, "antenne sensibili" pronte a captare messaggi di ogni genere, lunghe orecchie di ricezione di ciò che non a caso venne classificato tribunale di Roma all'atto del rilascio dell'autorizzazione come "periodico di informazione, cultura e organizzazione".

Oggi al ventiquattresimo anno di vita, Nuove Antenne, pur continuando le sue uscite a stampa, si vale di due siti internet: www.nuoveantenne.it e www.conna.it; quest’ultimo, strettamente collegato al primo è lo spazio di comunicazione dell’associazione non profit  CONNA (Coordinamento nazionale Nuove Antenne) che riporta nell’apposita rubrica "Ultimissime" notizie su fatti del momento che meritano di essere conosciuti tempestivamente dagli operatori del settore, rinviando l’approfondimento alla stampa del giornale.

Il lavoro volontario dell'esiguo organico della redazione composto da elementi del direttivo dell'associazione - scelta che ha permesso nel tempo di gestire economicamente la testata - di norma affronta problemi legati alla confusa legislazione in materia radioelettrica o strettamente tecnici; una seconda redazione però, definibile esterna, è aperta alla collaborazione di persone esperte nei campi più diversi.

Nuove Antenne nella sua storia vanta firme illustri che hanno concepito i loro scritti in funzione di una lettura agli ascoltatori da parte delle varie emittenti per farli meglio conoscere. Ecco, la prospettiva futura di Nuove Antenne è proprio questa: diventare un punto di riferimento e di indirizzo in grado di fare opinione valendosi del "rilancio" di sue notizie, proposte e idee utili da parte di un vasto "tappeto" di microfoni e telecamere.

Nuove Antenne in sostanza tenterà sempre più di stabilire un collegamento fra un mezzo stampato e radio e tv sparse sul territorio nazionale in grado di contribuire a sviluppare lo stato sociale, essenziale per la ricerca di un tipo di società che non sia costruita come quella attuale nell’esclusivo interesse dei più forti.

La direzione di Nuove Antenne